Il caso Facebook vs Apple

Ciao a tutti e bentornati :)

Nel post di oggi, tratteremo un argomento delicato, la grande "battaglia" che vede in contrasto Facebook ed Apple.

Ma partiamo dall'inizio.

Apple ha fatto uscire il 26 aprile 2021 il nuovo aggiornamento iOS 14.5 disponibile ovviamente per tutti i dispositivi come iPhone, iPad, Mac, ecc...

Ma cos'è che ha creato tanta confusione con questo aggiornamento? Apple attraverso iOS 14.5 ha inserito la funzione "App Tracking Transparency", una funzione che, chiederà all'utente il permesso esplicito di farsi memorizzare, tracciare e gestire i dati personali anche fuori dall'app che si sta utilizzando.

Facciamo un esempio: siamo interessati all'acquisto di una macchina ed effettuiamo una ricerca su una pagina web dedicata, nel momento in cui inizio le ricerche, il sito web in questione può inviare le nostre attività (quello che abbiamo cercato) ad alcuni social network, come ad esempio Facebook. Così, nel momento in cui termineremo le nostre ricerche relative all'automobile e proveremo ad aprire proprio l'app di Facebook, troveremo vere e proprie pubblicità mirate che tratteranno ciò che abbiamo visionato poco prima.

Ed è così che Facebook e le grandi app riescono a guadagnare tantissimi soldi...anche con solo delle semplici pubblicità mirate.

Ma come funziona questo business? Da dove arrivano i soldi? In realtà è un sistema molto semplice, i soldi a Facebook e le altre grandi applicazioni, arrivano dagli inserzionisti pubblicitari che passano le nostre informazioni a questi social network, così che abbiano la possibilità di creare pubblicità mirate per ogni utente...in cambio, le aziende che pagano le grandi app, avranno maggiore possibiltà di vendere.

Parlando proprio di Facebook...questo tracciamento nei confronti dell'utente avveniva attraverso gli IDFA (ID for Advertiser). 

Ovvero un codice legato al singolo dispositivo iOS fondamentale per arrivare all'utente con pubblicità mirate, ma come abbiamo detto prima, con l'aggiornamento iOS 14.5, questa volta nel momento in cui l'utente aprirà l'app, attraverso dei pop-up, dovrà decidere se autorizzare o non, il monitoraggio dei suoi dati personali o delle sue attività/ricerche.

Il dibattito Apple e Facebook è andato avanti anche dopo alcune dichiarazioni da parte di Mark Zuckerberg e Tim Cook. 

Il CEO di Facebook infatti sostiene che Apple attraverso questo aggiornamento abbia letteralmente ucciso il business, Tim Cook ha risposto però chiaro e tondo, lanciando specie di "frecciatine" a tutte le grandi app, dicendo infatti che Apple "non è contraria alla pubblicità digitale" ma semplicemente sostiene che gli utenti dovrebbero avere più controllo quando si tratta di essere tracciati dalle app per scopi pubblicitari. Ciò che ha spinto ulteriormente a sviluppare queste funzioni è il fatto che secondo Apple, quello che è oggi Facebook può benissimo stare in piedi e continuare a guadagnare anche senza queste pubblicità mirate. Quando sentiamo parlare di privacy però, sicuramente non pensiamo subito ad app come Facebook, soprattutto dopo lo scandalo dei dati Facebook-Cambridge Analytica, questo è stato uno dei più grandi scandali politici avvenuti all'inizio del 2018, quando fu rivelato che Cambridge Analytica aveva raccolto (senza il loro consenso) i dati personali di 87 milioni di account Facebook e li aveva usati per scopi di propaganda politica. Successivamente a questo scandalo venne richiesta una regolamentazione più rigorosa sull'uso dei dati personali da parte delle aziende tecnologiche...l'entrata in vigore, quindi, del GDPR (General Data Protection Regulation).

Personalmente ora come ora quello tra Facebook ed Apple non sembrerebbe un rapporto rose e fiori, sicuramente c'è da dire che qualcuno perderà molti soldi. Facebook sembra dover trovare scuse per evitare in tutti i modi le conseguenze di questo aggiornamento (Apple sostiene appunto che le pubblicità mirate non siano essenziali per Facebook).

Effettivamente Apple può (almeno per ora) stare tranquilla, a parer mio ha la situazione in mano...

Certo, può sembrare una di quelle aziende che pensa solo al guadagno, secondo me però, la tutela di ciascun utente rimane una delle cose più importanti.

Proprio Tim Cook infatti ha ribadito: "la privacy è un diritto umano fondamentale".

Competenze Imprenditoriali

Salve a tutti e bentornati su MyCorner :)

 

Oggi vi parlerò di un'altra esperienza di PCTO seguendo i corsi di "competenze imprenditoriali".

 

Questo corso è suddiviso in 5 fasi: 

Empathy;

Define;

Ideate;

Prototipazione;

Test finale.

Delle 5 fasi di questo corso, quella che più mi ha colpito è stata la fase di Define.

Define serve a rimettere a posto i dati raccolti sino ad ora per poter definire il problema ed in seguito trovarne la soluzione.

Parlando ora del secondo corso che ho seguito, Business Model Canvas, è un template che serve generalmente ad un'azienda per raccontare che cosa fa di preciso sul mercato. 

Questo si compone di molte sezioni tra cui: Partner, attività, risorse, proposte di valore, relazione con i clienti, canali, costi, ricavi ecc...

Il terzo corso a cui ho partecipato è stato "Business Plan", che serve per raccontare gli obiettivi dell'azienda, per capire a livello interno se proseguire, migliorarsi oppure per ricevere fondi. 

Infine l'ultimo corso che ho affronato riguarda le competenze imprenditoriali, è stato "Il Pitch-impara a presentare le tue idee", che è una presentazione che serve a raccontare un progetto e lo fa con una struttura particolare.

LinkedIn e il Curriculum Vitae

Buongiorno a tutti!

Oggi parleremo del primo corso di PCTO seguto sulla piattaforma LTO Mantova tenuto da Luca Tamburrino, il Jobseeking.

Il corso è strutturato in quattro categorie: 

Introduzione alle stradegie di ricerca di lavoro online; 

Iniziare la ricerca e migliorare il curriculum vitae; s

Strategie avanzate per cercare lavoro online; c

Come usare LinkedIn per cercare lavoro. 

Questi sono corsi finalizzati ad indirizzare lo studente a migliore l'interesse verso la creazione Curriculum Vitae. 

Per la realizzazione del Curriculum si deve avere chiaro L'obiettivo di quello che si vuole fare e dove. Questo corso ci ha inoltre indirizzato a creare un efficace Curriculum Vitae.

Finito il corso, abbiamo parlato di LinkedIn, cos'è e come utilizzarlo. 

Tra i consigli c'erano:

Avere una foto profilo formale;

Sfondo neutro per la foto;

Skills da inserire (max:50)

Ecco a voi il mio profilo!

 

Seminario "Navigare i sogni - Dalla sceneggiatura al cortometraggio"

Buongiorno a tutti e bentornati,

Oggi vi spiego il nostro incontro: un seminario che abbiamo seguito sabato 23 gennaio. Il corso che abbiamo seguito trattava sulla sceneggiatura e sulle basi di come realizzare un buon film o cortometraggio. Questo seminario è stato ospitato dalla IUSVE su Zoom in videoconferenza. 

Il corso si è scisso in due parti:

nella prima parte è stata trasmessa su YouTube un dibattito chiamato "notifica di cambiamento, l'evento sulla comunicazione sociale" dove hanno parlato della promozione della pace attraverso l'utilizzo dei media e sul tema dell'integrazione sociale.

Questi corsi sono stati compresi nella materia di educazione civica.

Lo IUSVE dal 2019 collabora con Emergency, un'associazione umanitaria italiana, con ISMU e la casa editrice Tonuè. Lavorano principalmente sui temi della migrazione e multiculturalità.

Nel discorso su YouTube la presidente di Emergency, Rossella Miccio, spiega che la sua associazione cerca di aiutare le vittime della povertà e della guerra, cercando di far capire agli immigrati che sono uguali a noi per diritti e dignità. Emanuele di Giorgi, che lavora per la casa editrice Tunuè, ha spiegato che con Emergency ha creato questo bando di concorso per le scuole per creare il suo logo. 

Attraverso il libro "I colori di una nuova vita" sono state raccontare le vite di tre ragazzi che ne hanno viste di tutti i colori per poter migrare.

Poi, siamo entrati nel seminario con il Professor Rossetti, la reporter Anna Zuccaro e la sceneggiatrice Roberta Palmieri. Quest'ultima ha conquistato la giuria di "Una storia per Emergency" con la sceneggiatura "Capitan Didier": il bando per sceneggiature di cortometraggi sui temi della pace, dell'accoglienza e della solidarietà dedicato ai giovani tra i 16 e i 25 anni. 

Laureata al Dams di Bologna, con una grande passione per il cinema, Roberta ha vissuto in pianta stabile a Chieti fino ai 19 anni, per poi trasferirsi in Emilia Romagna a studiare. 

I medici di Emergency sanno che curarsi degli altri non vuol dire soltanto far sì che stiano meglio fisicamente, ma anche proteggere le loro menti e quindi la loro immaginazione.

"Capitan Didier" è la storia di un bambino di origine sub sahariana con il sogno di costruire una barca tutta sua, fatta di cartoni di pizza. Suo padre Amir, un rider, presso la pizzeria del signor Franco, porta ogni sera a casa una pizza per aggiungere un pezzo al suo capolavoro. Ma una notte, durante le ore di servizio di Amir, una tempesta d’acqua distrugge la barca di cartone di Didier.

Per la creazione del post ho utilizzato e preso spunti da: 

- Appunti personali

- Sito Emergency

L'incontro mi è piaciuto molto, mi ha colpito il tema generale di sceneggiatura e cortometraggio e gli interventi di Leonardo G. che ha dato contributo per alcune serie tv molto importanti in produzione su Sky e Netflix.

Il "racconto" di oggi finisce qui, alla prossima!

Il mio logo personale

Ciao a tutti, qua è sempre MyCorner.

Oggi parleremo di un lavoro fatto con l'aiuto della prof. Lanzafame e Cantamessa, parliamo del logo personale. Il marchio in questione doveva, attraverso una grafica o una parola, rappresentare noi stessi e la nostra più grande passione. Per creare questo marchio sono partito con l'individuare il mio interesse più grande e creare attraverso delle bozze cartacee le forme che potevano essere, visivamente, le più belle.

Sono passato dopo queste bozze, alla realizzazione del marchio in digitale attraverso Adobe Illustrator. Visto che questo logo doveva rappresentare il proprio interesse più grande ho voluto inserire quella che per me è la passione più grande: video e fotografia.

Il mio marchio per rappresentare al meglio me stesso doveva essere circolare e contenere all'interno dei tracciati che richiamassero la forma e l'azione che compie l'otturatore (aprirsi e chiudersi) di una macchina fotografica. 

Ecco a voi il risultato.

Il mio sito personale

Bentornati su MyCorner, oggi vi parlerò di un nuovo progetto che abbiamo eseguito con l'auto della prof. Vigna e del prof. Previdi.

Nel sito personale dovevamo presentarci parlando di noi stessi e presentando il nostro portfolio, ovvero i progetti e i lavori che abbiamo fatto dalla terza superiore in poi, lavori e progetti che comprendevano fotografie, video, grafiche e altri compiti assegnatoci (ad esempio un manifesto per il CRED estivo gestito dal Comune di Mantova.).

Vi lascio la foto del Layout del mio sito

Ecco il sito

La mia azienda di occhiali

Salve a tutti, oggi vi presento un nuovo progetto assegnatoci dalla prof. Lanzafame e Cantamessa.

Il lavoro consisteva nel creare il proprio brand di occhiali. Per questo progetto abbiamo dovuto creare da zero: naming, carta e busta intestata, biglietto da visita e gadget. Inizialmente abbiamo fatto delle proposte di naming insieme alla classe, successivamente ognuno a creato il proprio nome.

il mio è "Deteyes" (unione tra le parole Details e Eyes).

Nel mio brand di occhiali non è presente un marchio vero e proprio ma tutt'altro, bensì ho deciso di dare importanza soprattutto al nome.

Successivamente ho applicato "Deteyes" su un biglietto da visita, su una busta e sulla carta intestata, su gadget (agenda e penna) e su una cartellina. Inoltre, con quello logo, abbiamo creato un opuscolo e un pieghevole.

Vi lascio qua sotto il mio lavoro.

Biglietto da visita

"Deteyes"